GRBLWeb su Orange Pi PC
Incuriosito da questa scheda, clone della Raspberry Pi, decisi, molto tempo fa, di acquistarla. Non sapendogli cosa fargli fare, ho deciso di provare ad installarci GRBLWeb per il controllo della fresa Shapeoko 2, cosa che avevo già fatto con la scheda BananaPi.
Qui presento la procedura che ho seguito per la sua configurazione e il suo test, perchè non è stata una cosa immediata e ho dovuto provare diverse installazioni di pacchetti. Talvolta ho incasinato talmente tanto il SO, da dover ripetere tutto da capo.
Per prima cosa bisogna scaricare e installare su una microSD il sistema operativo Raspbian, scaricabile da QUI
Eseguita l’installazione (come per una normale Raspberry Pi) ed eseguito il boot, accedere tramite Putty o cmq da un qualsiasi altro client SSH, alla scheda (utilizzare un programma di scansione IP come Advanced IP Scan per individuare l’indirizzo assegnato dal DHCP), e accedere con le credenziali root/orangepi .
Per prima cosa meglio estendere la partizione primaria a tutto lo spazio disponibile su scheda seguendo la procedura:
- sudo fdisk /dev/mmcblk0
- Digitare il comando “p” per vedere le partizioni esistenti.
- Segnarsi il valore di Start della partizione root (la numero 2) che in questo caso è 133120.
- Cancellare la partizione 2 con i comandi “d” e poi “2”
- Creare una nuova partizione con il comando “n”
- Renderla primaria con il comando “p”
- Inserire il numero partizione “2”
- Inserire come inizio il vecchio valore della partizione 2, ovvero “133120”
- Premere INVIO per l’ultimo settore, che significa che occuperemo tutto lo spazio libero.
- Confermare le modifiche con il comando “w”
- Fdisk esce indicando con un messaggio che la nuova configurazione sarà attiva solo dopo il reboot.
- Riavviamo con “sudo reboot”
Aggiorniamo adesso il sistema operativo con i comandi :
- sudo apt-get update
- sudo apt-get upgrade
Per l’intero aggiornamento sarà necessario un bel pò di tempo, perchè gli aggiornamenti sono numerosi. Alla fine riavviamo di nuovo.
Procedere adesso all’installazione del pacchetto npm digitando :
- sudo apt-get install npm node-semver
Installiamo il pacchetto nodejs digitando :
- curl -sL https://deb.nodesource.com/setup | sudo bash –
- sudo apt-get install nodejs
Infine eseguiamo l’installazione di tutto il necessario per GrblWeb con :
- git clone https://github.com/andrewhodel/grblweb.git
- cd grblweb
- npm install
Se tutto è andato come doveva, per far partire il servizio basta impartire il comando node server.js ricordandosi di verificare di essere sotto la cartella grblweb.
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Complimenti per l’idea di cancellare la partizione al volo e fargliela ricreare a partire dalla stessa posizione in modo da non perdere nulla nella cancellazione ma di fargli vedere comunque la nuova dimensione al riavvio, peccato che hai dimenticato un passaggio cruciale:
il resize del filesystem
se non la fai al riavvio con il comando fdisk vedrai si che la partizione è estesa ma potrai utilizzare sempre solo e comunque lo spazio libero originario (te ne accorgi con un banalissimo df -h da cui evinci che la dimensione logica è quella precedente), per poter ovviare a ciò ed utilizzare tutto lo spazio effettivamente libero devi anche avviare il resize del filesystem:
resize2fs /dev/mmcblk0p2
Saluti, Marco