Tentato recupero Commodore VIC-20
Regalato da un parente, ha tenuto a precisare che era messo un pò male, forse pensando al fatto che mancava un tasto ed era particolarmente sporco. Appena me lo sono trovato tra le mani, esternamente era messo veramente male, peggio di quanto pensassi. Ma la sorpresa doveva ancora arrivare. Indossati i guanti ( :-)) , mi sono avviato alla rimozione le viti posteriori e già lì mi sono trovato in difficoltà in quanto completamente arrugginite. Poi finalmente sono riuscito ad aprirlo e mi si è presentato uno “spettacolo” mai visto! Basta vedere le foto sotto per capire.
In un primo momento sono stato tentato di buttare tutto nel cesto, ma poi è scattata in me la sfida di vedere cosa potevo recuperare.
La rimozione di tutta la ruggine, fango, incrostazioni e pellicola di alluminio sbriciolata è stata molto lunga. Estremamente lunga. Alla fine di tutto ciò sono riuscito a recuperare solo i tasti, il case (è tornato praticamente nuovo) e un solo chip MOS6522. Tutto il resto si è guastato durante la fase di ripulitura o dissaldatura.
Al momento la scheda madre è impacchettata in attesa di essere appesa al muro come cimelio. Mentre il case è pronto, con i relativi tappi stampati con la stampante 3D, per poter alloggiare, forse in futuro, un Raspberry Pi.